Una giovane studentessa universitaria della facoltà di Medicina e Chirurgia di Messina, Lorena Quaranta, originaria di Favara in provincia di Agrigento, è stata uccisa dal compagno convivente, anch’egli studente di Medicina, Antonio De Pace originario di Vibo Valentia. Il delitto è avvenuto nella loro abitazione di Furci Siculo (Me).
Secondo quanto raccontato ai Carabinieri dallo stesso assassino il delitto sarebbe avvenuto al culmine di una violenta lite. A chiamare i Carabinieri sarebbe stato lo stesso assassino che dopo la telefonata avrebbe tentato di uccidersi tagliandosi le vene, proprio l’arrivo dei militari dell’Arma gli avrebbe salvato la vita. L’uomo era in stato confusionale.
Aggiornamento 1 Aprile – Con una nuova versione dei fatti raccontati Antonio De Pace avrebbe affermato di essere positivo al coronavirus e di aver strangolato la povera 27 enne Lorena Quaranta perché gli avrebbe trasmesso il virus. Immediatamente (nella stessa giornata di ieri) sono stati eseguiti i tamponi sull’assassino e sulla povera vittima. Entrambi hanno dato esito negativo. Per i magistrati “frasi senza senso”.